Gruppi di interesse

  • Rete mondiale di preghiera del Papa, ex AdP

Assistente: don Raffaele Farina

Coordinatore: Paolo Garotti

Più conosciuto come “Apostolato della Preghiera”, questo movimento di spiritualità nacque in uno scolasticato della Compagnia di Gesù a Vals, in Francia. Nel 1844 il rettore p. Gautrelet, per rafforzare la preghiera degli scolastici, introdusse la preghiera di Offerta quotidiana delle proprie azioni al Cuore di Gesù. Dal 2018 l’AdP è una fondazione pontificia sotto il nome di “Rete mondiale di Preghiera del Papa”. In seminario il gruppo venne fondato nell’anno 1921-1922 e continuò fino al 2009, anno della sua interruzione. Due anni dopo, nel 2011, alcuni seminaristi hanno rifondato il gruppo. La Rete si sviluppa come opera di preghiera “silenziosa” di intercessione per le intenzioni del Papa e per la Chiesa tutta; anima l’ora media e l’adorazione comunitaria nel primo venerdì del mese e nella “Settimana vocazionale”, durante la Quarta Settimana di Pasqua. Infine il gruppo, oltre a riunirsi per condividere i frutti della Parola, vive un’esperienza mensile di servizio nella città di Napoli, recandosi dai senza fissi dimora per portare qualcosa di caldo, una parola di conforto, e soprattutto l’incontro col Cristo povero e bisognoso che ci chiede di guardare a Lui nei loro volti.

 

  • GAMIS

Assistente: P. Andrea Piccolo SJ

Coordinatore: Alessandro Grimaldi

II G.A.M.I.S. è il “Gruppo di Animazione Missionaria In Seminario” ed è presente nel Pontificio Seminario Campano Interregionale dal lontano 3 dicembre 1922. Cercando di attualizzare quel carisma missionario che appartenne a San Francesco Saverio, esso permette di formare in ciascun seminarista una coscienza missionaria, un sentimento profondo di carità, e un dovere di giustizia verso ogni persona di ogni terra. La missionarietà è senz’altro un aspetto importante di quella spiritualità e azione pastorale che ogni cristiano deve avere, in risposta all’invito di Cristo che chiama a portare la Buona Notizia del Vangelo a tutte le genti: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19). Con la mediazione della preghiera come luogo di incontro e di relazione col Padre, si impara ad offrire le azioni della giornata per le missioni e per quanti sono impegnati in esse. In virtù di quel primo impegno, che è la preghiera, in tutto l’anno, il G.A.M.I.S., organizza momenti di preghiera esclusivi per le missioni: una messa periodica per l’evangelizzazione dei popoli; la Giornata dei Missionari Martiri; momenti liturgici nel mese di “Ottobre Missionario”. Inoltre, si vede impegnato nel servizio presso il bar della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, il cui ricavato in gran parte viene destinato ogni anno a diverse azioni missionarie.

 

  • Gruppo G.E.D.I. “Ecumenismo e dialogo interreligioso”

Assistente: padre Luigi Territo SJ

Coordinatore: Mario Cucciniello

«Ut unum sint! È l’appello all’unità dei cristiani, che il Concilio Ecumenico Vaticano II ha riproposto con così appassionato impegno (Ut unum sint, § 1). Per questo la formazione ecumenica nel nostro seminario, lungi dall’essere considerata una semplice opzione, è in realtà un imperativo della coscienza cristiana illuminata dalla fede e guidata dalla carità in quanto «tutti i fedeli sono chiamati ad impegnarsi per realizzare una comunione crescente con gli altri cristiani» (Direttorio, § 55-56). Appare sempre più attuale un dialogo trasversale tra tutte le religioni, che permetta una reciproca conoscenza, verso una pacifica convivenza: «non significa rinunciare alla propria identità quando si va incontro all’altro, e nemmeno cedere a compromessi sulla fede e sulla morale cristiana. (…) Non imponiamo nulla, non usiamo nessuna strategia subdola per attirare fedeli, bensì testimoniamo con gioia, con semplicità ciò in cui crediamo e quello che siamo” (Papa Francesco, Discorso alla plenaria del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, 28 novembre 2013). In particolare, come gruppo GEDI, curiamo l’organizzazione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che quest’anno è stata promossa ed elaborata dal Consiglio delle Chiese del Minnesota, nella più ampia prospettiva di comprendere cosa significhi fare il bene e cercare la giustizia nei luoghi che viviamo.

 

  • Gruppo Musica

Coordinatore: Vincenzo Casamassa

Il gruppo musica nasce nell’anno 2004, in virtù dell’esigenza, viva ancora oggi, di dare vita ad uno spazio per quanti desiderano curare la passione per la musica anche al di fuori della liturgia. Il gruppo si costruisce su una vera e propria comunione “musicale”, basata sulla condivisione delle proprie capacità per metterle a servizio del prossimo. Esso offre inoltre un’opportunità a chi desidera imparare a suonare uno strumento. Questo modo di ritrovarsi insieme è la vocazione originale del “Gruppo musica” che ancora oggi viene generosamente portata avanti con impegno e dedizione. Negli ultimi anni, si è cercato di ampliare la proposta attraverso il confronto e lo scambio di nuove idee, ai fini di un’apertura maggiore per il futuro del gruppo. L’obiettivo attuale è di lavorare per stimolare la curiosità e suscitare interesse verso il mondo della musica sfruttando diversi tipi di incontri (visione di film, dibattiti, letture) che abbiano, in fin dei conti, un taglio più “culturale” sebbene con una forte accentuazione storico-musicale. Nella vita del seminario i momenti significativi, a cura del gruppo, sono le feste intercomunitarie, in particolare la festa di Natale e la festa di fine anno, tuttavia il gruppo intende creare anche altre occasioni, preferibilmente esterne al seminario, che permettano di conciliare il talento con la testimonianza e l’evangelizzazione attraverso il linguaggio universale della musica.

 

  • Gruppo Politicà-Attualità

Assistente: Don Umberto Guerriero

Coordinatore: Nicolas Scaperrotta

Il gruppo di Attualità e Politica è nato questo ottobre. Ma perché “attualità” e “politica”? L’attualità è la storia del presente, e a volte, per capirla, è importante prendersi un tempo per tornare indietro e ricercare nella storia le radici di ciò che oggi succede. Per capire bene l’attualità dunque a volte è importante andare a vedere la storia. E se l’avvenimento in sé è inedito, richiede comunque un’analisi. Dunque questo gruppo vuole anzitutto creare uno spazio riflessivo che ci permetta di fermarci e analizzare la nostra attualità. Infatti ogni avvenimento del nostro presente è riconducibile ad uno o più avvenimenti passati. Ma l’attualità è anche legata alla politica. Essa determina la nostra vita, quella personale, quella delle nostre famiglie, anche se non ne siamo consapevoli. Ed è proprio a questa dimensione che ci rimanda il tempo presente. Capire la politica (dunque come agire) e il meccanismo democratico del nostro Paese, ma sopratutto essere portatori di un pensiero politico è importante per essere cittadini consapevoli. Il metodo di fondo per affrontare le questioni sarà quello spirituale, prendendoci del tempo per meditare la Parola di Dio e quanto essa ci interpelli dal punto di vista socio-politico, come credenti in Dio. Il gruppo si esprimerà, nella comunità più grande del Seminario, sempre come gruppo e mai come singolo, esprimendosi come comunità pensante.

 

  • Gruppo Cinema-Teatro-Arte

Coordinatori: Fiorentino Andolfi – Silvio Mascolo

Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza, ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha” (Mt 25,29). Come la parabola narrata nel Vangelo anche ognuno di noi è custode di un “talento donato” che molto spesso “seppelliamo” dentro di noi: ciò che il gruppo d’interesse “Cinema-Teatro-Arte” cerca di proporre, attraverso laboratori teatrali che artistici e le proiezioni di film, è un cammino di riscoperta ma soprattutto di consapevolezza dei propri talenti che o per paura o per disinteresse lasciamo morire dentro di noi tanto da perderci una bellezza così grande che può diventare “dono condiviso” con gli altri e, attraverso di esso, poter sperimentare quell’abbondanza promessa dal Signore. Ma oltre all’intendo spirituale che ci guida, il nostro intendo è fare noi stessi “cultura” nel suo significato etimologico: coltivare quelle passioni per non essere “giovani da poltrona” citando Papa Francesco, e non vivere in quel disinteresse generale che porta ad una vita sedentaria. Seguendo un tema annuale, il nostro percorso si articola in tre momenti fondamentali: la visione di alcuni film, teatro portato sullo schermo, per stimolare e generare un dibattito costruttivo ma soprattutto poter cogliere, attraverso ciò che vediamo dei personaggi, quella bellezza di fondo che li abita tanto da poter riscoprire anche la nostra; laboratori teatrali finalizzati ad una rappresentazione teatrale dove prendere consapevolezza del nostro corpo ma soprattutto di quella bellezza che ci abita e, attraverso l’immedesimazione nei personaggi e tecniche teatrali, far uscire il meglio di noi e infine laboratori artistici finalizzati alla realizzazione di opere dove poter rendere concreto e “dono condiviso” quella passione, perfezionandola e farla fruttificare.