Padre Gianfranco Testa missionario della Consolata

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Padre Gianfranco Testa missionario della Consolata

Il gruppo Gamis, si è incontrato con Padre Gianfranco Testa missionario della Consolata, una vita vissuta in missione, in particolare in alcuni paesi dell’America Latina, raccontandoci delle problematiche che sia in ambito religioso che politico c’erano lì. Una figura importante quanto scomoda, fino al punto da essere sbattuto in carcere per 4 anni e 8 mesi, in questi anni di carcere ci fu un momento in cui, lo portarono fuori e gli dissero: sei libero, ma lui sapeva che era una trappola e che un piccolo passo e lo avrebbero sparato, ma lui non gli dà la motivazione per farlo, in quel momento prova una profonda serenità dentro di sé, vive la sua intimità, sentendosi pronto per andare. Ci racconta anche della differenza tra il perdono e il riconciliarsi. “Il perdono è un guadagno, perché quando riesco a dominare la rabbia attraverso il perdono, io mi libero. Il perdono allora diventa un guadagno, perché mi fa stare bene. Il perdono è una scelta personale, la riconciliazione è un ponte verso chi ci ha fatto del male. la missione non è tanto questione di convertire perché qualcuno lasci la sua fede e venga alla mia”.
Oggi la missione è un cammino insieme per renderci più umani, più sinceri, più veri, più amici della giustizia, della verità, della relazione con l’altro.

 

Andrea Letizia – Gruppo Gamis

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