“Chiamati ad essere fuochi ardenti”, questo è l’invito che ci ha rivolto don Francesco Asti durante la celebrazione eucaristica ai seminaristi in formazione presso il PSCI. “Ardenti” a causa di una testimonianza di fede e di vita autentiche. Ci affanniamo spesso nell’inseguire numerosi impegni e “apparenti” priorità che di dicono di noi, ma forse, poco del “noi” che ha per oggetto la relazione con il Signore. Quell’ardore, quella santa incandescenza, così, rischia di annacquarsi, al punto da estinguere ogni “gemma” i calore. È bene, allora, riconoscerci ancora deboli, lasciandosi trasportare dal vento dell’abbandono totale al Signore. Quella flebile fiamma, quella scintilla iniziale, in questo modo, potranno essere nutrite, giorno dopo giorno, fino a diventare un fuoco che illumina le tenebre più profonde, e porti luce dove non c’è.