Nel desiderio profondo di migliorare, lasciamoci abbracciare dall’amore gratuito di Dio.

top feature image

Nel desiderio profondo di migliorare, lasciamoci abbracciare dall’amore gratuito di Dio.

In questa settimana abbiamo ricevuto la visita del Padre Provinciale della compagnia di Gesù della provincia Euro-Mediterranea, p. Roberto Del Riccio che, ieri ha celebrato con noi l’Eucarestia intercomunitaria. Nell’omelia ci ha ricordato quanto il seminario sia un luogo che vuole formare e quanto, noi seminaristi desideriamo essere formati profondamente. Ci ha ricordato che anche le critiche, nascono dal fatto che il bene che si riceve non basta, si desidera sempre più bene, ma molto spesso questo desiderio può incorrere in una trappola.

Il Vangelo proclamato (Lc 7, 24-30) ci narra, quanto sia Giovanni che Gesù presentano il regno di Dio. Il Battista è il più grande dei profeti eppure anche il più grande dei profeti è più piccolo di noi.

Il p. Provinciale ci ha ricordato che siamo noi i piccoli del regno di Dio. Lanciandoci degli spunti di riflessione: “Perché desidero essere formato meglio? Per diventare più forte, più sicuro, più capace? Anche, ma se fosse solo questo sarebbe un fallimento. Sarebbe entrare nella logica dell’immeritato.”

Gesù viene, ci tocca se lebbrosi, ci abbraccia se sporchi, ci perdona se peccatori, prima che diventiamo belli, buoni e santi. Proprio perché lebbrosi, sporchi e peccatori, possiamo diventare belli, buoni e santi.

Che desiderio mi muove nell’essere sempre meglio formato, un desiderio funzionale?

P. Roberto ha concluso la sua omelia esortandoci a diventare sempre più capaci di lasciarci abbracciare per quello che siamo perché solo così saremo capaci di sperimentare l’amore gratuito di Dio, solo così potremo essere capaci a nostra volta di essere in nome di Gesù che viene in nome di Dio, capaci di fare altrettanto. Solo così saremo capaci di creare e animare comunità nel mondo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *