Sua Eccellenza Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa ha spezzato per noi il pane della Parola e dell’Eucarestia, presiedendo la Celebrazione Eucaristica intercomunitaria del giovedì.
Il Vescovo Angelo nella sua omelia, ci ha ricordato quanto il cammino di discernimento non si esaurisca negli anni di seminario, ma cresca ogni giorno, rendendoci capaci di portare un frutto sempre abbondante.
La testimonianza non è solo trasmissione, non ci si arricchisce solo quando si trasmette, ma il vero apostolato – dice il Vescovo – sta nel vivere insieme ed essere “capaci di spezzare il pane che siamo noi, per condividerlo”.
L’Augurio che Sua Eccellenza ha voluto rivolgerci è di essere sempre ricolmi di quella pienezza che proviene da Dio soltanto, così come la liturgia del giorno tratta dalla lettera di San Paolo apostolo agli Efesini ci invitava a pregare: “Siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio” (Ef 3, 20).
Il senso della nostra vocazione infatti, è vivere ricolmi della pienezza della presenza del Signore e far conoscere a tutto il mondo questa pienezza. Ci ha spronati a non basarci troppo su regole e schemi, che seppur utili al cammino, talvolta rischiano di diventare applicazioni meccaniche che, ostacolano l’incontro con il Signore. “Quand’anche avessimo applicato tutte le regole nella loro forma più corretta e non abbiamo condiviso la presenza di Dio nella nostra vita con i fratelli e le sorelle che incontriamo, tutto viene vanificato”.
Nel concludere, ha insistito sull’essere capaci di ascoltare sempre di più “l’ansia di bene” presente in ciascuno. Questo ci renderà capaci di spezzare il pane e attuare un cammino, un processo continuo – citando Papa Francesco – che vive di ascolto, attenzione e consapevolezza della grazia di Dio.
