Farsi prossimi…

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Farsi prossimi…

La comunità del I anno del PSCI svolge attività di volontariato presso varie realtà della città di Napoli. Un piccolo gruppo si reca presso le strutture delle suore Missionarie della Carità ubicate una al rione Sanità, l’altra al Frullone. In questi luoghi ci si impegna essenzialmente per il catechismo e l’assistenza ai senza tetto. E’ una grandissima occasione per comprendere e per farsi prossimi a chi davvero è nel bisogno, nella sofferenza e nella solitudine; tantissimi di loro hanno l’esigenza di parlare, di sfogarsi ed incontrare qualcuno che li ascolta è per loro motivo di grande gioia.
Un secondo gruppo svolge la sua attività presso la Comunità di sant’Egidio per il progetto “Viva gli anziani”, dove il servizio consiste nell’ascoltare gli anziani e nel far loro compagnia; così facendo scopre e accoglie la ricchezza che gli ospiti trasmettono. A conclusione del servizio, accompagna gli anziani in chiesa per la preghiera della comunità, avendo così modo, tra l’altro, di constatare le loro difficoltà logistiche a causa di una urbanistica che poco si adatta alle loro esigenze.
Un’altra attività che viene svolta dai seminaristi è il doposcuola, che si tiene in diversi luoghi: Oasi figli in famiglia onlus in San Giovanni a Teduccio, Centro Hurtado e Giardino dei mille colori a Scampia. Ivi si accolgono bambini e ragazzi di diverse età, dai 6 ai 18 anni, per lo più con problemi personali o familiari alle spalle. Il volontariato consiste nel fare doposcuola e, di tanto in tanto, diverse iniziative e attività ricreative. È un’occasione preziosa per conoscere una realtà sociale alquanto diversa da quelle in cui sono cresciuti e vivono i seminaristi, e costituisce uno stimolo ad incontrare l’umanità e le esistenze dei piccoli del vangelo, provando ad andare oltre il semplice accompagnamento nello svolgimento dei compiti e quindi venendo incontro, seppure in minima
parte, alle esigenze profonde di coloro che ci vengono affidati. Infine, presso l’ospedale Fatebenefratelli di Napoli alcuni si occupano dell’ascolto degli ammalati e di far loro visita accompagnando il cappellano per la distribuzione della Eucarestia. Questo servizio si svolge in due giorni differenti, il lunedì e la domenica e dà la possibilità di toccare con mano la sofferenza dell’altro e presentarla al Signore nella preghiera personale.

 

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