Oggi, martedì 21 dicembre 2021, abbiamo partecipato alla s. Messa, presieduta dal Rettore p. Ronny Alessio SJ, di saluto e di auguri prima delle vacanze natalizie, che per noi inizieranno domani dopo pranzo.
Nell’omelia, il Rettore ha detto che il Vangelo proposto dalla Liturgia (il brano della Visitazione) ci educa a stare insieme e a condividere. Maria si alza: noi siamo chiamati a vivere da risorti, a rinnovare le cose. L’attenzione è andata su tre spezzoni in particolare del testo:
- Maria va “in fretta” da Elisabetta: è la fretta della carità, della condivisione, della verifica.
- Elisabetta grida a Maria che le viene incontro: la madre dà voce al bambino esultante nel suo grembo; anche noi dobbiamo saper dare voce a ciò che ci si muove dentro.
- Il bimbo sobbalza di gioia: questo è un invito chiaro a non coprire la nostra gioia, come invece spesso facciamo.
L’invito finale dell’omelia era poi ad entrare “nella dimensione della fiducia” ed a “pregare gli uni per gli altri”.
Dopo la Celebrazione, ci siamo spostati nel refettorio per passare, come si dice, “dalla mistica alla mastica”, condividendo in fraternità ed armonia la cena di Natale, organizzata dal V anno guidato da don Marco Stolfi: durante la cena -che gli operatori della cucina, a cui rivolgiamo il nostro grazie insieme ai più sentiti auguri, ha saputo farci gustare molto bene- sono intervenuti con degli sketch di vario tipo alcuni gruppi di interesse e, a turno, ciascuna delle comunità del seminario.
Ringraziamo il Signore per il bellissimo momento vissuto insieme, affidiamogli il Natale che è ormai alle porte e, soprattutto, prepariamoci a viverlo bene, conservando la gioia e lo spirito di fraternità che stasera abbiamo avuto modo di sperimentare.