Nella memoria di santa Teresa d’Avila è stata celebrata la messa intercomunitaria da padre Davide Dell’Oro sj. Padre Davide in continuità con l’appello alla libertà dello Spirito richiamata dalle letture della settimana ha analizzato modi in cui tale tensione alla libertà dentro e fuori di noi può essere espressa in un cammino di fede. “Paolo, apostolo di Cristo Gesù” (Ef1,1). Queste parole di Paolo sono il frutto di un travaglio interiore, di una tensione alla libertà che nasce da un incontro. L’incontro tra la cultura pagana e le istituzioni giudaiche. Un incontro che diventa scontro dentro di noi. Cosa fare? Compiacere le istituzioni per averne benefici e subito frutto oppure fare quello che mi piace e voglio assecondando egoismi e facendo scelte disincarnate dalla realtà? Quale tensione del cuore assecondare?
“In Dio anche le cose più impossibili sono semplici” (S. Teresa d’Avila). Tutto ciò che siamo infatti, nel bene e nel male che regna nel nostro cuore, niente che non sia messo in Gesù Cristo può farci allontanare da Lui, perché ci ha predestinati ad essere figli adottivi (Ef 1,5). Gesù ci aspetta sempre e poiché ci esorta a non aver paura di quello che siamo e di ciò di cui ci sta a cuore allora siamo chiamati a non avere spirito di condanna né verso di noi e né verso gli altri ma di avere uno spirito di una conversione del cuore che ci rende liberi.