La messa intercomunitaria di Giovedì 29 Maggio è stata segnata da un’atmosfera particolare visto che con essa P. Angelo Schettini SJ ha salutato la comunità del nostro seminario. Due sono state le emozioni che tutti noi abbiamo vissuto: commozione e gratitudine. Siamo sicuramente grati al Signore per aver scelto come nostro formatore P. Angelo, esempio di uomo e di sacerdote, la cui testimonianza non potrà certo lasciare indifferenti quanti hanno avuto la grazia di incontrarlo sul proprio cammino. Allo stesso tempo, però, siamo anche consapevoli che la sua assenza nel nostro seminario si farà di certo sentire. P. Angelo ha personalmente guidato due delle comunità del seminario di Posillipo ed è stato padre spirituale di diversi seminaristi, svolgendo sempre con competenza e dedizione gli incarichi che gli venivano richiesti. La commozione è stata innanzitutto la sua, infatti nell’omelia P. Angelo ci ha confessato di non essersi mai abituato agli addii, sebbene un suo formatore gli disse che un gesuita deve purtroppo imparare tale arte anche se dolorosa, proprio come Gesù che nel vangelo di stasera dà l’addio ai suoi discepoli. Anche i discepoli si sentono persi quando apprendono che Gesù sta per lasciarli, ma il Signore specifica che tornerà. Possiamo solo dirti grazie P. Angelo per quello che sei stato e per quello che ci hai dato e per quello che ancora ci donerai con le preghiere e le eucaristie che ci hai assicurato. Ti auguriamo ogni bene possibile e ti assicuriamo la nostra preghiera, perché tu sappia scrivere ancora delle belle pagine nella tua storia con Gesù e perché possa continuare a fare ancora innamorare le persone di Lui così come hai fatto con noi.
