(I Vescovi Campani firmatari della Convenzione hanno indirizzato a tutta la comunità educante una Lettera di Indizione dell’Anno Giubilare per il Centenario)
«Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente» (Lc 1, 49)
Carissimi fratelli,
facciamo nostra la larghezza del cuore e la gioiosa esultanza d’animo di cui è intessuto il Cantico della Beata Vergine, chiedendo di avere il suo stesso sguardo illuminato nel contemplare le meraviglie operate dal Signore nella sua vita. Con questo senso di profonda gratitudine al Signore desideriamo volgere gli occhi al cammino che il nostro Seminario di Posillipo ha compiuto in questi primi 100 anni di vita.
Era il 29 aprile del 1912 quando veniva inaugurato ufficialmente il nuovo Pontificio Seminario Campano, che portava a compimento un progetto che aveva radici lontane e che nasceva dall’incontro tra la sollecitudine della Sede Pietro per le nostre terre e uno spirito di rinnovata comunione tra i Vescovi della Campania, desiderosi di rilanciare la formazione dei futuri sacerdoti delle Chiese loro affidate. Già nell’ottobre 1911 un piccolo gruppo di seminaristi, ospitato presso Villa San Luigi, aveva iniziato il cammino di vita fraterna e di formazione, tra loro il giovane Giustino Russolillo, della diocesi di Pozzuoli, che per una felice coincidenza è stato proclamato beato lo scorso 7 maggio, a cento anni dall’inizio di quell’esperienza.
Dal 1935, quando ai seminari regionali veniva concesso il solo corso istituzionale, il nostro Seminario diveniva l’unico nel Meridione d’Italia a poter concedere i gradi accademici, accogliendo da quel momento alunni provenienti da tutte le regioni meridionali: prendeva forma così un’esperienza unica di comunione ecclesiale.
Nel 1999 un gruppo di Vescovi della Campania, nel rinnovato assetto giuridico dei seminari maggiori, secondo il nuovo Codice di Diritto Canonico, si sono assunti una particolare responsabilità ecclesiale promuovendo una nuova erezione del Pontificio Seminario Campano Interregionale e stipulando una Convenzione con la Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù, cui fin d’all’inizio era stata affidata la direzione.
In questi cento anni si sono avvicendati migliaia di giovani che si sono posti in serio ascolto della volontà di Dio sulla loro vita e si sono intrecciati i cammini delle chiese del Meridione d’Italia attraverso le diverse fasi, anche le più delicate, che la Chiesa ha vissuto. Di fronte alla ricchezza della «multiforme grazia di Dio» (1Pt 4,10) che si è riversata sulla comunità del Seminario di Posillipo e quindi su tutte le nostre Chiese particolari, avvertiamo la responsabilità di sottolineare questa felice ricorrenza del Centenario e pertanto indiciamo uno speciale ANNO GIUBILARE, che avremo la gioia di inaugurare il prossimo 19 ottobre con una solenne Concelebrazione, presieduta da S. Em.za il Card. Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli e Presidente della Conferenza Episcopale Campana. Le celebrazioni giubilari avranno il loro culmine nella giornata dedicata al raduno degli ex alunni, sabato 28 aprile 2012, che per una speciale concessione della Santa Sede già da diversi decenni coincide con la Festa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, patrono del Seminario.
L’anno del Centenario non vuole essere un’occasione di ridondante auto-celebrazione né di sterile commemorazione. Invitiamo, invece, ad accogliere quest’anno come un dono prezioso della Provvidenza che apra gli animi alla gratitudine, suscitando una memoria viva di tutto il cammino che il Signore Dio ci ha fatto percorrere in questi anni (cfr. Dt 8,2), come singoli, come comunità educante, come comunità ecclesiali diocesane. Il ricordo grato dei segni della presenza del Signore nella nostra storia accresca in noi la fedeltà verso il servizio alla Chiesa, al quale tutti siamo stati chiamati. In modo particolare, intendiamo richiamare la cura della formazione, con quella speciale attenzione all’integrazione tra la vita spirituale e lo studio teologico, avendo come presupposto una solida formazione umana, secondo lo stile proprio della pedagogia ignaziana che ha da sempre ispirato l’opera del Seminario di Posillipo. Tutto ciò dovrà continuare ad essere un’indispensabile risorsa che predisponga ad un’azione pastorale incisiva ed adeguata alle esigenze del nostro tempo e dei nostri territori. La missione educativa per le future generazioni di presbiteri può apparire oggi ancora più ardua che in passato. Facendo nostra la stessa premura pastorale che animò il papa San Pio X insieme ai Vescovi Campani di allora, come Vescovi firmatari che hanno assunto una particolare responsabilità di sostegno e di indirizzo verso la comunità del Seminario, vogliamo assicurare il nostro apprezzamento incoraggiando tutti, educatori ed alunni, a proseguire sulla gloriosa scia della centenaria storia di Posillipo, con il coraggio di sapersi aprire alla novità delle richieste che vengono dal tessuto ecclesiale e sociale, nel solco sicuro della sua solida tradizione.
Il legame speciale al Santo Padre, che ha accompagnato il cammino del nostro Seminario fin dalla sua fondazione, ci spinge oggi a vivere con matura coscienza l’appartenenza alla Chiesa universale, nel continuo sforzo di percepire quella «sollecitudine per tutte le Chiese» (2 Cor 11, 28), che si alimenta già nel tempo del discernimento e della formazione coltivando un autentico sentire cum Ecclesia, come insegna sant’Ignazio. Il carattere interdiocesano del Seminario di Posillipo, con la significativa apertura alle diocesi di tutto il Meridione d’Italia che è rimasta nel tempo, seppur in dimensioni ridotte, costituisce in questo senso una preziosa opportunità che, siamo certi, continuerà a favorire l’allargamento degli orizzonti e il reciproco arricchimento di esperienze ecclesiali.
La memoria del Centenario del nostro Seminario incoraggi tutti a vivere con gioia, intensità e responsabilità questo tempo prezioso ed irripetibile, comprendendo che l’esperienza del seminario ha il suo senso più profondo nel «vivere al seguito di Gesù Buon Pastore in un contesto di comunione fraterna, al modo degli apostoli, lasciandosi conformare e assimilare a lui, sotto la guida dello Spirito Santo, per essere mandati poi a raccogliere, pascere e ricondurre al Padre il suo gregge» (La formazione dei presbiteri nella Chiesa Italiana, 58).
In questa “avventura”, non esente da fatiche ed ostacoli, possiate sentire la vicinanza, l’affetto e il sostegno forte di noi pastori, che guardiamo con grandi speranze e palpitante trepidazione al vostro impegno formativo. La consapevolezza di non essere soli renda più agevole il cammino, certi che non ci verrà mai a mancare la premurosa assistenza materna di Maria, Regina Apostolurum. Continueranno ad accompagnarci la sapienza pastorale del santo vescovo Alfonso Maria de’ Liguori, che Papa Pio X volle come nostro patrono, lo zelo apostolico di Ignazio di Loyola, l’ardore missionario di Francesco Saverio, il vivo desiderio di santità di Luigi Gonzaga, ai quali da sempre è legata in modo speciale la vita di questa comunità educante.
Ci rivolgiamo ancora a tutti voi, carissimi figli del Seminario di Posillipo, insieme ai formatori, ai docenti, in piena comunione con tutti gli ex-alunni che gioiscono per questo Centenario, e facciamo nostro il saluto dell’Apostolo Paolo alla comunità di Corinto: «fratelli, state gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi. […] La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi» (2Cor 13,11.13).
† Francesco Marino, Vescovo di Avellino e Delegato dei Vescovi Firmatari della Convenzione
† Arturo Aiello, Vescovo di Teano – Calvi
† Francesco Alfano, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi – Conza – Nusco – Bisaccia
† Giovanni D’Alise, Vescovo di Ariano Irpino – Lacedonia
† Beniamino Depalma, Arcivescovo – Vescovo di Nola
† Michele De Rosa, Vescovo di Cerreto S. – Telese – Sant’Agata de’Goti
† Valentino Di Cerbo, Vescovo di Alife – Caiazzo
† Pietro Farina, Vescovo di Caserta, Presidente del Consiglio Affari Economici del Seminario
† Giuseppe Giudice, Vescovo di Nocera Inferiore – Sarno
† Carlo Liberati, Arcivescovo Prelato di Pompei
† Antonio Napoletano, Vescovo di Sessa Aurunca
† Salvatore Giovanni Rinaldi, Vescovo di Acerra
† Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua
† Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa